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La foresta equatoriale e i suoi gorilla
- Medio
- Tour di gruppo , Tour + Voli interni
- 9 giorni / 8 notti
- 4 e 5 stelle
- Mezza pensione
Viaggio in Guinea Equatoriale, un piccolo paese dai paesaggi terrestri e marini immacolati.
Unico Paese d'Africa parlante lingua spagnola, la Guinea Equatoriale mira a diventare una delle principali destinazioni dell’ecoturismo mondiale, grazie alle sue spiagge tropicali, alle foreste incontaminate e ad un’offerta diversificata tra relax, cultura e avventura.
La biodiversità è un’altra caratteristica rilevante della Guinea Equatoriale.
Qui si possono trovare incantevoli spiagge con sabbia vulcanica, foreste e paesaggi alpini a 3000 metri di altitudine.
La fauna, invece, propone più di un centinaio di differenti specie animali: antilopi, felini, primati (gorilla, scimpanzè, babbuini), elefanti, ippopotami, rettili e anfibi.
Allo stesso modo, il birdwatching è rappresentato da più di cento specie di uccelli.
Tour di gruppo a partenza garantita minimo 10 partecipanti.
Guida parlante inglese/spagnolo/italiano.
Possibilità di organizzare tour privati, su richiesta.
Itinerario di viaggio
1° Giorno: ITALIA - GUINEA EQUATORIALE
Al vostro arrivo in aeroporto a Malabo, trasferimento in hotel.
Briefing pretour, sistemazione, cena e pernottamento.
2° Giorno: MALABO - DJIBLOHO
Incontro con l’assistente locale e partenza per Bata con volo interno di circa 30min.
Pranzo libero.
Trasferimento di circa 2 ore, verso Djibloho e sistemazione in hotel.
Bata è una cittadina che si trova vicino ad alcune delle più belle e deserte spiagge del continente.
Bata è il centro abitato principale della Guinea Equatoriale continentale e rappresenta anche il centro logistico migliore da cui raggiungere le principali attrazioni delle regioni continentali.
Tempo a disposizione.
Cena e pernottamento in hotel.
3° Giorno: DJIBLOHO - MONGOMO - ANISOK - DJIBLOHO
Prima colazione in hotel.
Partenza per la visita della città di Mongomo e della Basilica dell’Immacolata Concezione.
Mongomo è una destinazione turistica emergente, con molte attrazioni da offrire di carattere culturale, naturale e sportivo.
Nella città si trovano strutture moderne, che unite alla storia affascinante della città rendono questo luogo tutto da scoprire, permettendo di esplorare una parte meno conosciuta della Guinea Equatoriale.
La Basilica di Mongomo è una chiesa contemporanea che richiama le chiese cattoliche. Presenta una pianta a croce latina, è ampia 2.000 mq e può accogliere fino a 800 fedeli. È composta da un portico d’ingresso, un’aula e un transetto alle cui estremità si trovano l’altare secondario e la fonte battesimale. Sul fondo, l’abside ospita invece l’altare principale. La Chiesa ha anche una cupola coronata da una lanterna di un’altezza pari a 39 mt.
La città vanta anche il Mongomo Golf Club, uno dei campi più belli del Paese.
Pranzo libero.
Proseguimento per il villaggio di Anisok dove si potrà assistere a balli e spettacoli tradizionali.
Anisok è una città fondata dagli spagnoli su un villaggio che portava lo stesso nome intorno al 1940, prima che il Paese ottenesse l’indipendenza nel 1968.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° Giorno: DJIBLOHO - MONTE ALEN NATIONAL PARK - DJIBLOHO
Prima colazione in hotel.
Intera giornata dedicata all’escursione al Parco Nazionale del Monte Alen.
Il parco nazionale del Monte Alen ricopre una superficie di oltre 2.000 chilometri quadrati e rappresenta un paradiso per tutti coloro che amano l’avventura.
Pranzo libero.
All’interno della sua foresta tropicale non si trova infatti alcuna struttura turistica o percorso tracciato.
È quindi un luogo che è rimasto al suo stato primordiale e al cui interno vivono elefanti, gorilla, bufali e leopardi.
Rientro in hotel nel pomeriggio.
Cena e pernottamento.
5° Giorno: DJIBLOHO - BATA
Prima colazione in hotel e partenza in direzione di Bata.
All’arrivo, visita della città.
Pranzo libero.
La Cattedrale di San Giovanni Battista è una delle principali attrazioni principali della città. Si trova nel centro storico della città ed è una chiesa cattolica che rappresenta un importante luogo di culto e un'icona architettonica. Costruita nel XX secolo, ha un’imponente facciata bianca con un grande rosone al cui interno sono presenti affreschi e vetrate colorate. Dal suo campanile, è possibile godere di una vista panoramica sulla città.
Il Paseo Maritimo è dove è possibile fare una tranquilla passeggiata lungo mare, con vista sull’Oceano Atlantico e un’atmosfera che invita a rilassarsi e godersi il panorama.
Lungo il Paseo si trovano punti panoramici, panchine e aree ombreggiate in cui sedersi e ammirare il paesaggio, oltre a ristoranti, caffè e bar dove è possibile degustare piatti locali e internazionali.
Il Paseo Maritimo rappresenta anche un punto di ritrovo per locali e turisti e dove si respira un’atmosfera vivace e accogliente.
La Plaza de la Revolución è una delle principali attrazioni di Bata. Situata al centro della città, è spaziosa e vivace e un luogo di ritrovo per tutti coloro che vivono o passano per Bata. Creata per celebrare l’indipendenza del Paese, offre una suggestiva vista sulla baia di Corisco.
Al centro della piazza di trova un monumento a rappresentare l’unità e la resistenza del popolo della Guinea Equatoriale.
Questo monumento è un omaggio agli eroi nazionali e un simbolo della lotta per l’indipendenza. La piazza è circondata da edifici governativi, come il municipio e la sede del governo regionale, a rappresentare l’importanza politica di Bata. Qui vengono organizzati anche eventi culturali e feste nazionali, le quali rappresentano un’ottima opportunità per immergersi nella cultura locale e partecipare alle celebrazioni popolari. Tutto intorno alla piazza poi si trovano ristoranti, caffè e negozi.
La spiaggia di Bata ha acque cristalline e sabbia bianca ed è perfetta per rilassarsi e godersi il sole.
Da qui partono anche escursioni in barca per ammirare le bellezze costiere del Paese e numerosi ristorantini offrono piatti a base di pesce e frutti di mare. La spiaggia è facilmente accessibile e poco distante dal centro della città.
Il mercato centrale è un’esperienza unica per ogni visitatore. Situato nel cuore della città, offre una selezione di prodotti locali, artigianato e souvenir. È un luogo vivace, pieno di colori, profumi e suoni che caratterizzano questo splendido Paese. Qui si trovano pesce, carne, verdura, frutta fresca, spezie, tessuti tradizionali, sculture in legno intagliato, oggetti in ceramica e gioielli unici. Sarà possibile assaporare la vera vita quotidiana locale, interagendo con i venditori e i residenti. Numerose bancarelle offrono poi una selezione di piatti tipici tutti da scoprire.
La Torre de la Libertad è un edificio imponente che si colora di luci di notte ed è diventato il simbolo della città. Costruito nel 2012 per celebrare la Cup of African Nation, si tratta di una torre sulla cui cima si trova un ristorante che ruota, offrendo viste panoramiche sul Paseo Maritimo.
Sistemazione in hotel e tempo a disposizione.
Cena e pernottamento.
6° Giorno: BATA - COGO - CORISCO
Prima colazione in hotel.
Partenza per la visita della città di Cogo, conosciuta in epoca coloniale come Puerto Iradier, è una remota città che si trova sull’estuario di Muni a Río.
La città è nota per la sua architettura coloniale spagnola, in parte in rovina.
Nella città si trova un imponente monumento a Manuel Iradier, primo colono europeo nel 1874.
A Cogo è possibile visitare anche la cattedrale e vedere l’estuario del fiume Muni che sfocia nell’Oceano Atlantico.
Pranzo libero.
Proseguimento in direzione di Corisco e trasferimento sull’isola in barca (la barca utilizzata per il trasferimento è molto piccola e può contenere un massimo di 4 passeggeri più il pilota).
Durata del trasferimento di circa 1 ora e 45 minuti.
Visita delle splendide spiagge e tempo a disposizione per relax.
Barbecue in spiaggia e pernottamento.
L’isola di Corisco si trova a largo di Cogo ed è considerata come le nuove Maldive.
L’isola è molto piccola, con soli 14 chilometri quadrati di superficie.
È un piccolo paradiso terrestre con spiagge bianche contornate da palme e un mare tropicale cristallino.
Sull’isola è anche possibile fare immersioni per scoprire i fondali marini incontaminati.
7° Giorno: CORISCO - COGO - BATA
Prima colazione in hotel.
Visita dei villaggi e delle rovine del Monastero di Corisco.
A Corisco si trovano rovine coloniali spagnole, come la missione spagnola e la missione dei Claretiani, costruite tra il 1885 e il 1926.
A quei tempi, più di 1.000 europei risiedevano infatti sull’isola. Tra questi, soldati e autorità coloniali.
Pranzo libero.
Il monastero di Corisco è stato il primo monastero benedettino costruito in Guinea Equatoriale. L’edificio prese fuoco e non fu mai ristrutturato. È quindi possibile vedere parte delle vecchie mura esterne. Affianco, una nuova chiesa moderna è stata recentemente costruito dalla particolare forma a ferro da stiro.
Trasferimento a Bata via Cogo in barca (la barca utilizzata per il trasferimento è molto piccola e può contenere un massimo di 4 passeggeri più il pilota).
Arrivo a Bata e sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.
8° Giorno: BATA - MALABO
Prima colazione in hotel.
Trasferimento all’aeroporto di Bata e partenza per Malabo.
Pranzo libero.
Trasferimento in hotel al vostro arrivo.
Tempo a disposizione, cena e pernottamento in hotel.
9° Giorno: MALABO - ITALIA
Colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Fine dei nostri servizi.
Consulta il listino con le date di partenza e rientro e contatta il tuo promotore di fiducia!
Supplementi
Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in Euro e s’intendono per persona in camera doppia standard.
Voli esclusi, possibilità di aggiungerli dai principali aeroporti.
La quota comprende:
- Voli interni come da programma
- Franchigia bagaglio in stiva prevista dalla compagnia
- Tutti i trasferimenti in loco, con vetture revisionate e adatte al numero di partecipanti
- Autisti e guide locali specializzati e parlanti inglese/spagnolo/italiano (secondo disponibilità)
- Sistemazione in camera doppia in hotel 4-5 stelle
- Trattamento di mezza pensione (bevande escluse)
- Visite, escursioni e ingressi ai parchi come da programma
- Assistenza di personale locale qualificato parlante spagnolo
- Accompagnatore dall'Italia
- Assicurazione medica di base obbligatoria
La quota non comprende:
- Voli intercontinentali e relative tasse aeroportuali
- Visto di Ingresso obbligatorio circa 100€
- Quota gestione pratica 115€
- Eventuali Tasse locali o di soggiorno da pagare in loco
- Pasti e bevande non menzionati
- Escursioni facoltative organizzate in loco
- Assicurazione annullamento facoltativa pari al 4% del totale pratica (consigliata)
- Mance ed extra di carattere personale
- Blocca prezzo adeguamenti valutari 69€
- Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”
Adagiata sulle sponde occidentali dell’Africa Centrale, la Guinea Equatoriale è composta da una piccola parte continentale, stretta tra il Camerun ed il Gabon, e numerose isole, tra le quali Bioko dove sorge la capitale Malabo, e Annobon, decentrata a sud di Sao Tomè e Principe.
Unico Paese del Continente dove lo spagnolo è la lingua ufficiale, la Guinea Equatoriale è una delle destinazioni meno visitate in assoluto al mondo, ma a torto, in quanto è caratterizzata da un’incredibile varietà paesaggistica e naturalistica.
Nella fitta foresta del Parco Nazionale del Monte Alen, si nascondono elefanti, gorilla, bufali e leopardi, oltre ai meno conosciuti maki ursino di Calabar, i curiosi potto, i galagone dalle unghie ad ago e il cercocebo dal collare.
Nella zona delle mangrovie dell’estuario del Rio Muni, si possono invece avvistare lamantini ed enormi rane golia, mentre sulle spiagge di Rio Campo e Ureca, a Bioko, sono ben quattro le specie di tartarughe che vengono a deporre le uova. O ancora, intorno all’isola di Annobon, durante la stagione estiva è estremamente facile avvistare balene megattere, che vengono ad amoreggiare tra queste acque incontaminate, e delfini che guizzano festosi in prossimità della costa.
Le isole sono quanto di più idilliaco ci si possa aspettare da distese di spiagge selvagge, alcune di sabbia bianca orlate di palme ed altre di sabbia nera vulcanica. La paradisiaca Arena Blanca di Bioko e quella di Corisco, ma anche la Playa de Amor di Annobon, sono certamente tra le più incontaminate ed isolate.
Le possibilità di percorsi naturalistici sono molteplici, dai trekking sul Pico Basile ed il cratere Luba a Bioko, alle pendici vulcaniche di Annobon, fino al lago Mazafim, o ancora verso l’intricata foresta del Monte Alen, dove le guide si fanno strada a colpi di machete, tra la fitta vegetazione che tutto avvolge.
La piccola isola di Bioko non ospita solamente la capitale del paese, Malabo, divisa tra architettura coloniale e moderni edifici, ma ospita anche foresta pluviale, savana, picchi vulcanici e spiagge idilliache dove incontrare le tartarughe. L’isola di Bioko, al largo delle coste del Camerun, ben più a nord della parte continentale della Guinea Equatoriale, è un curioso mix di piccoli villaggi con chiese coloniali spagnole, una fitta foresta pluviale, rari animali selvatici e piattaforme petrolifere.
Malabo è una sintesi di questi contrasti, dove convivono la gotica Cattedrale di Santa Isabella, iniziata durante il dominio spagnolo nel 1887, le pompose ville della nuova classe dirigente ed i moderni edifici di banche e compagnie petrolifere.
A poca distanza dalla capitale, si trova la montagna vulcanica conosciuta come Pico de Basile, oltre i 3.000 metri di altitudine, che è il punto più alto dell’isola, mentre più a sud si trova il cratere Luba, eccezionale riserva ricca di specie endemiche di piante ed animali, come il famoso colobo rosso di Pennant. Spostandosi verso il centro, si incontra la magnifica spiaggia Arena Blanca vicino Luba, prima di arrivare al Moka Wildlife Center, punto di inizio di una serie di passeggiate e trekking nella provincia di Bioko Sur.
E per finire, sulla punta sud dell’isola, si arriva ad Ureca, uno dei posti con una maggiore pluviometria del continente con i suoi 10.450 millimetri per anno, ma dove si viene ricompensati dalle magnifiche bellezze naturali: la cascata del fiume Eola, che dalla giungla si getta direttamente in mare, le spiagge di sabbia vulcanica nera, con onde ideali per i surfisti, e ben quattro specie di tartarughe (verde dell’Atlantico, liuto, embricata e oliva) che vi depongono le uova tra Novembre e Gennaio.
Bata, città più grande anche della capitale Malabo, è la base di partenza per andare alla scoperta della parte continentale del Paese, dominata da tre parchi di assoluto interesse: il Rio Campo Nature Reserve, il Monte Alen National Park ed il Rio Muni Natural Reserve.
La cittadina di Bata, adagiata a poca distanza da alcune delle spiagge più belle e più ‘’deserte’’ del continente, è il principale centro abitato del Paese, grazie al suo clima mite e piacevole rispetto alla umida Malabo, ed è il centro logistico privilegiato per raggiungere le principali attrazioni delle regioni continentali.
La riserva di Rio Campo, separata dal Camerun dal fiume Ntem, è particolarmente interessante tra Dicembre e Febbraio, quando le tartarughe vengono sulle sue spiagge per deporre le uova, ma durante tutto l’anno sarà possibile apprezzare gli avvistamenti di ippopotami e le enormi rane golia (lunghe anche 80 centimetri a zampe distese e con un peso fino a 3 chilogrammi).
Il parco nazionale del Monte Alen, che copre una superficie di oltre 2.000 chilometri quadrati, è il paradiso per gli avventurieri: di fatti nessuna struttura turistica o percorso tracciato è presente all’interno di questa fitta foresta tropicale, che conserva al suo interno elefanti, gorilla, bufali e leopardi.
La riserva dell’estuario del Rio Muni è un’area umida protetta di 700 chilometri quadrati, costituita dall’habitat della mangrovia, da esplorare in barca partendo dai villaggi di Acalayong o Cogo, alla ricerca di lamantini, coccodrilli e numerosi uccelli. La foresta dell’interno offre incredibili possibilità di avvistamento, quali il maki ursino di Calabar, il potto, il galagone dalle unghie ad ago ed il cercocebo dal collare.
Al largo dell’estuario del Rio Muni e delle coste del Gabon, si trovano una serie di isole idilliache, ideali per approfittare di in un mare incontaminato e spiagge deserte, ma anche per scoprire vestigia coloniali e avvistare le balene megattere.
L’isola di Corisco, conosciuta localmente come Mandji, si trova a 44 chilometri al largo di Cogo, con splendide ed isolate spiagge orlate di palme, tra cui spicca Arena Blanca nel sud-est. Solamente due hotel sono presenti nell’intera isola, l’aeroporto è parzialmente operativo (inaugurato nel 2011, manca ancora una torre di controllo per avviare i voli commerciali), l’elettricità è disponibile solamente tramite generatore e il segnale telefonico praticamente assente…ideale per chi vuole rilassarsi lontano da tutto!
Le isole di Elobey Grande e Elobey Chico sono le più vicine all’estuario del Rio Muni, a circa 10 chilometri dalla costa. Sono coperte di una fitta foresta tropicale ed inabitate, ad eccezione dei pescatori che si accampano sulle loro sponde. Queste due isole conservano delle interessanti rovine coloniali, sia spagnole, sia inglesi che olandesi.
A più di 480 chilometri da Corisco, e a sud di Sao Tome e Principe, l’isola di Annobon è un antico vulcano estinto, abitato da poche centinaia di persone che parlano il Fa’ d’Ambo, un creolo portoghese. Oltre alle magnifiche spiagge, tra cui spicca Playa de Amor, sull’isola si possono effettuare interessanti trekking sulle pendici vulcaniche fino al lago Mazafim, oppure, tra Luglio ed Agosto, uscire in barca sull’Atlantico per avvistare le balene megattere, numerose in queste acque.
Le esperienze imperdibili:
- Foreste vergini, spiagge tropicali.
- Perfetto mix di cultura, relax e avventura.
- Escursione al Parco Nazionale Monte Alen: foreste pluviali, cascate, gorilla e molte altre specie animale.
- Esperienze di cultura locale tradizionale.
- Alla scoperta di Corisco e delle sue spiagge incontaminate.
- Visita alle rovine del monastero di Corisco.
Clima: La Guinea Equatoriale è un Paese dell’Africa centro-occidentale.
Il paese è costituito da un territorio continentale (Río Muni, che è delimitato dal Camerun a nord, e dal Gabon a sud-est), e cinque piccole isole: Bioko, Corisco, Annobón, Elico Chico e Elobey Grande.
Bioko, che ospita la capitale Malabo, si trova a circa 40 chilometri dalla costa del Camerun.
L’isola di Annobón è di circa 350 chilometri a ovest-sud-ovest di Cape Lopez in Gabon.
Corisco e le due isole Elobey si trovano nella baia di Corisco, al confine di Río Muni e Gabon.
Il clima è tropicale con una temperatura media annuale di circa 25 °C: sono più elevate da gennaio a maggio, mentre sono più basse da luglio a settembre, quando scendono fino a circa 27/28 gradi nella parte continentale, mentre rimangono leggermente più elevate nelle isole.
Le piogge sono abbondanti (ma non superano i 2 005 mm), e le stagioni piovose sono invertite tra il continente e l’isola di Bioko.
Requisiti d'ingresso in Guinea Equatoriale: Necessario passaporto in corso di validità.
E' necessario il visto d'ingresso da richiedere presso l'Ambasciata o il consolato della Guinea in Italia.
All’arrivo nel Paese, è richiesta una foto da parte della polizia di frontiera.
Non è possibile di regola ottenere un visto d’ingresso in aeroporto.
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.